L'architettura informatica consiste di molteplici ambienti, collegati tra loro: l'ambiente di schedatura (con varie piattaforme operative sempre in dialogo) , quello di pubblicazione e indicizzazione e quello di consultazione.
Ambiente di schedatura per l'Archivio storico
La piattaforma sviluppata è la personalizzazione ad uso del progetto del modulo ArcheoTheke della piattaforma WCM di Progettinrete per la schedatura, l'inventariazione e la consultazione di archivi storici. Caratteristica peculiare della piattaforma è che tutte le operazioni di inserimento e di consultazione degli archivi e dei fondi sono effettuate attraverso un normale browser; le informazioni sono quindi rese disponibili nella Intranet o in Internet.
Il sistema nasce dall'esigenza di offrire agli operatori uno strumento efficiente ma di facile utilizzo, nel pieno rispetto degli standard di catalogazione: la piattaforma permette di descrivere fondi, serie e unità documentarie con un tracciato conforme agli standard ISAD(G), mentre per Enti e Soggetti produttori il tracciato è conforme agli standard ISAAR(CPV).
L'applicazione consente all'operatore di creare liberamente strutture ad albero, senza vincoli nel numero e nella tipologia dei livelli che possono essere modificati sia durante la schedatura, sia in fase di riordino. Ad ogni oggetto creato possono essere associate non solo immagini, ma anche altri oggetti multimediali e persino le trascrizioni, sulle quali è possibile effettuare delle ricerche linguistiche avanzate. Il programma è in grado di gestire documenti archivistici di qualsiasi tipo e forma e consente di personalizzare ulteriormente sia il tracciato di classificazione che l'interfaccia di inserimento.
Ambiente di trascrizione e marcatura dei testi
La piattaforma sviluppata è la personalizzazione ad uso del progetto del modulo P-MARC della piattaforma WCM Progettinrete per la marcatura; sono stati configurati i TAG specifici previsti nel progetto, per marcare le varie tipologie di testo (carteggi, manoscritti, poesie e romanzi) garantendo un output finale in formato XML-TEI valido. Sono stati inoltre predisposti dei flussi di estrazione dati in formato XML e i principali template di Adobe Indesign per la predisposizione di edizioni digitali con uscita in formato PDF utili sia per le fasi di correzione e revisione, che per la pubblicazione ad accesso aperto.
Ambiente di validazione
La piattaforma utilizzata è la personalizzazione ad uso del progetto della piattafoma editoriale BOOKSFLOW di Progettinrete che consente di gestire le proposte editoriali e il referaggio (peer review) utilizzando procedure tracciate e riconosciute in ambito scientifico accademico.
Ambiente di pubblicazione
Contenuti e materiali pubblicati su questo sito, compreso le pubblicazioni digitali, sono gestiti attraverso UJPS e WCM, due piattaforme di Progettinrete dedicate all'editoria accademica e alla diffusione dei contenuti su internet. Consentono di gestire identificatori persistenti secondo gli standard internazionali, così come di esporre un ampio set di metadati.
Ambiente di indicizzazione
La piattaforma utilizzata è ElasticSearch, opportunamente configurata secondo le specifiche del progetto, per accogliere e gestire materiali di diverso genere, estensione e formato.
Ambiente di consultazione ai materiali di archivio
Per l’accesso alla consultazione sono disponibili due differenti modalità: la prima, attraverso il sito www.cartedautore.it consente una ricerca globale nelle schede e materiali indicizzati; il risultato della ricerca, visualizzato in stile-google, consente la visualizzazione di una anteprima e l'accesso diretto, libero alla risorsa.
Il secondo accesso alla consultazione avviene invece a partire dal sito di ogni singolo Archivio/Istituzione partecipante al progetto; in questo caso l'accesso ai materiali (immagini, trascrizioni, dati aggiuntivi) sono regolati da livelli differenziati di ricerca e di navigazione, in base alle specifiche esigenze di accesso alla documentazione che i singoli Archivi partecipanti al progetto intendono adottare.
L'utente può quindi effettuare un'unica registrazione, e poi richiedere ai gestori degli archivi distinte autorizzazioni alla consultazione.