L´Unità di ricerca Archivio del Novecento in Liguria si è costituita all´inizio del 2004 presso l´allora Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo dell´Università degli Studi di Genova nell´ambito del progetto AD900 – Archivio digitale del Novecento letterario italiano.
Tra il 2004 e il 2009 il gruppo di lavoro ha proceduto alla digitalizzazione e all´inserimento dei dati di due importanti fondi letterari novecenteschi conservati presso la Biblioteca Universitaria di Genova: il Fondo Carte Umberto Fracchia e il Fondo Lucia Morpurgo Rodocanachi.
In accordo con la Biblioteca Civica «Leonardo Lagorio» di Imperia, a partire dal 2013 il gruppo di ricerca intende procedere alla digitalizzazione degli autografi delle opere, della corrispondenza e della biblioteca conservata presso il fondo Edmondo De Amicis.
Il Fondo Carte Umberto Fracchia è composto da carteggi e altri
materiali documentari
estremamente eterogenei appartenuti
all'autore toscano (Lucca 1889 - Roma 1930), depositati presso la Biblioteca
Universitaria di Genova negli anni 1980-1982.
Nella serie Corrispondenza spicca per interesse il fitto carteggio, ammontante a
quasi 1800 pezzi, relativo al primo bienno di vita del settimanale «La Fiera Letteraria»
(1925-1927) di cui Fracchia fu direttore: fra i 336 corrispondenti si segnalano Sibilla
Aleramo, Corrado Alvaro, Riccardo Bacchelli, Antonio Baldini, Massimo Bontempelli,
Emilio Cecchi, Leo Longanesi, Eugenio Montale, Marino Moretti, Ugo Ojetti, Giovanni
Papini, Giuseppe Prezzolini, Luigi Pirandello e Umberto Saba.
Alla serie Editoriale è riconducibile un gruppo di circa 270 documenti di
prevalente natura amministrativa riguardanti i rapporti con la casa editrice Mondadori,
della quale lo scrittore è stato direttore editoriale tra il 1921 e il 1925, e i
progetti e contratti relativi alla collana «Vita dei Santi» dell'Agiografica.
All'iniziativa culturale «La festa del libro. Prima vendita di manoscritti
italiani sotto gli auspici de “La Fiera Letteraria”», della quale Fracchia fu promotore,
fanno capo 64 unità documentarie: lettere, manoscritti e bozze di stampa di articoli e
testi, in buona parte usciti sulla «Fiera Letteraria», di autori come Riccardo
Bacchelli, Antonio Baldini, Sergio Corazzini, Edmondo De Amicis, Gabriele d'Annunzio,
Corrado Govoni, Curzio Malaparte, Alberto Savinio e Giovanni Verga.
La fitta attività letteraria di Fracchia è, infine, documentata dalla serie delle
Carte d'autore: materiali preparatori, manoscritti e bozze relativi alla produzione
narrativa, poetica, saggistica, teatrale e giornalistica edita e inedita dello
scrittore.
Alla fine del 2005 i lavori di sistemazione della casa natale dello scrittore a
Bargone hanno portato al ritrovamento di una sezione dispersa di carte dello scrittore e
dei collaboratori del periodico da questi diretto. Sono state rinvenute la
corrispondenza con Fracchia dei collaboratori della «Fiera Letteraria» successiva al
1927 e, con essa, quella della moglie Bruna Luciani, che mantenne la proprietà del
settimanale fino al 1936, e quelle dei direttori che gli succedettero (Giovanni Battista
Angioletti e Curzio Malaparte) attraverso il trasferimento a Roma e il cambio di testata
in «L´Italia letteraria» avvenuti nel 1929; le testimonianze epistolari dell´attività
letteraria di Fracchia, con le attestazioni di stima dei maggiori scrittori e editori
del tempo (Mondadori e Le Monnier in testa), e di quella giornalistica, con il ricco
carteggio intrattenuto con il «Corriere della Sera» nel periodo della direzione della
redazione di Parigi (settembre 1927-luglio 1928); quindi manoscritti e bozze di stampa
di romanzi, novelle e articoli che completano la storia editoriale dell´attività
creativa e alcune importanti pagine autobiografiche; infine un ricco corredo
iconografico di fotografie e cartoline che ricostruiscono i viaggi del corrispondente e
l´ambiente umano e naturale dell´entroterra ligure amato e restituito da Fracchia in
elzeviri e novelle. Completano il nucleo disperso di carte del fondo documenti
amministrativi della famiglia Luciani e una straordinaria raccolta di ritagli da
quotidiani e periodici nei quali si ricompone una quasi completa rassegna stampa
dell´opera e sull´opera di Fracchia.
Per una descrizione complessiva del fondo si rimanda al catalogo-inventario
Umberto Fracchia: i giorni e le opere, a cura di Andrea Aveto e Federica
Merlanti, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2006.
Il Fondo Lucia Morpurgo Rodocanachi
appartiene dal 2001 alla Biblioteca Universitaria di Genova, che lo ha acquisito a poco
più di vent'anni dalla morte dell'intellettuale e traduttrice triestina vissuta per
lungo tempo ad Arenzano. Si tratta di un archivio letterario di straordinario rilievo
che comprende nella serie Corrispondenza oltre 2700 lettere di scrittori e artisti
italiani e stranieri, legati da rapporti di amicizia e di lavoro con Lucia Morpurgo
(Trieste 1901 - Arenzano 1978), moglie del pittore Paolo S. Rodocanachi (Genova
1891-1958) e animatrice, nella località della Riviera ligure dove prese dimora nel 1930,
di un vero salotto letterario.
Tra i corrispondenti più importanti gli scrittori Eugenio Montale, Carlo Emilio
Gadda, Camillo Sbarbaro, Elio Vittorini, Roberto Bazlen, Gianna Manzini, Sebastiano
Timpanaro, Elena De Bosis Vivante, Angelo Barile, Guglielmo Bianchi, Carlo Bo, Santino
Caramella, Sergio Fadin, Irene Brin, Luciano Foà, Adriano Grande, Henry Furst e gli
artisti Mario Mafai, Francesco Menzio, Francesco Messina, Emilio Scanavino, Lucio
Fontana, Orfeo Tamburi, Oscar Saccorotti, Agenore Fabbri, Emanuele Rambaldi e Giovanni
Solari.
Alle carte del fondo sono dedicati i saggi raccolti nel volume
Lucia Morpurgo
Rodocanachi: le carte, la vita
, a cura di Franco Contorbia, Firenze, Società
Editrice Fiorentina, 2006.
Le carte e i libri conservati nel Fondo Edmondo De Amicis sono
state conferite nel 1970 all´Amministrazione Comunale di Imperia da Vittoria Bonifetti,
la vedova del figlio di Edmondo De Amicis, Ugo.
L'eredità consta di una imponente serie di materiali bibliografici, archivistici e
fotografici che esigono una indifferibile, ragionata sistemazione. A non tener conto
della biblioteca di Edmondo De Amicis (una delle più importanti biblioteche d'autore
dell'Ottocento, composta da oltre 3.000 volumi italiani e stranieri), si segnalano per
il loro straordinario rilievo i seguenti materiali autografi:
1) 36 faldoni comprendenti materiali preparatori, minute, abbozzi e belle copie di
opere, articoli, saggi e scritti vari di Edmondo De Amicis;
2) carteggi: a. 50 lettere autografe di Edmondo De Amicis all'editore Emilio
Treves, restituite dal destinatario agli eredi dello scrittore e da questi rilegate; b.
180 documenti epistolari indirizzati a De Amicis dai maggiori rappresentanti della
contemporanea cultura italiana ed europea; c. 30 lettere diverse di De Amicis a vari
corrispondenti;
3) un archivio fotografico comprendente non meno di 300 foto originali
raffiguranti lo scrittore o a lui donate (e spesso dedicate);
4) disegni, bozzetti e vari materiali iconografici riconducibili alla mano di
Edmondo De Amicis.
Da una sommaria descrizione dell'archivio emerge un quadro vivissimo delle
relazioni istituite da De Amicis con un orizzonte culturale e politico non semplicemente
nazionale. La descrizione, la catalogazione e la digitalizzazione di tali materiali
appaiono come un decisivo contributo allo studio dell'opera di De Amicis e della
letteratura italiana post-unitaria.
Di questa articolata serie di materiali l'unità operativa genovese intende dar
conto in sede di descrizione storico-critica senza escludere la realizzazione di una
mostra illustrativa accompagnata dal relativo catalogo e dalla raccolta in un volume
collettaneo degli esiti più importanti dell'attività di ricerca esperita.
Per ottenere i permessi di consultazione alle immagini occorre contattare:
per il fondo Fracchia e Rodocanachi: bu-ge.catantica@beniculturali.it
per il fondo de Amicis: biblioim@comune.imperia.it
Responsabile dell'Unità di ricerca: Andrea Aveto, Franco Contorbia
Coordinamento progetto AD900: Simone Magherini
Digitalizzazione e catalogazione: Andrea Aveto, Luca Beltrami, Diego Divano, Francesca Corvi, Federica Isola, Federica Merlanti, Alessandro Montani, Carla Peragallo
Trattamento dati informatici: Giovanni Salucci
Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo
Via Balbi, 6 - I piano, 16126 Genova
Biblioteca Universitaria di Genova
Via Balbi, 40, 16126 Genova
010 254641 -
010 2546464
-
010 2546441
bu-ge@beniculturali.it
Biblioteca Civica Lenardo Lagorio
Largo San Francesco Da Paola
0183 701606
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0183 701607
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0183 701608
biblioim@comune.imperia.it