Il Centro, intitolato a Guido Gozzano (dal 1997 anche a Cesare Pavese), è nato nel 1967
per
volontà e interessamento di Giovanni Getto, in seguito alla donazione, da parte del
fratello
Renato, dei manoscritti del poeta e di libri, quadri, oggetti e mobili appartenuti alla
famiglia. Il Fondo gozzaniano è stato arricchito negli anni da altre donazioni di
privati.
Nel 1984 sono state affidate al Centro, in comodato, le carte di Cesare Pavese
possedute
dalle nipoti Cesarina e Maria Luisa Sini; a queste si è aggiunto il Fondo Einaudi,
costituito da
manoscritti, dattiloscritti e bozze delle opere pavesiane. Il Centro custodisce anche
carte di
altri scrittori piemontesi, tra cui Massimo D'Azeglio, Edoardo Calandra, Giovanni Cena
ed Enrico
Thovez.
Come da Statuto, il Centro si è proposto negli anni di colmare le lacune più
evidenti nel
patrimonio letterario piemontese, anzitutto ricercando e acquisendo da privati altri
fondi, poi
pubblicando testi inediti in edizioni filologicamente accreditate e raccogliendo
documenti rari
e dispersi su riviste e giornali, dando vita a una serie di iniziative di grande rilievo
culturale.
Vai al sito del
Centro di Studi di
Letteratura
Italiana in Piemonte "Guido Gozzano - Cesare Pavese"
Dall´aprile 2012 è on line il portale interamente dedicato a Cesare Pavese www.hyperpavese.it. A tale portale si rimanda
per
informazioni più dettagliate sul Fondo Sini e sul Fondo Einaudi.
Il
Fondo
Guido Gozzano
è costituito dai manoscritti del poeta donati più di trent'anni fa dal fratello Renato
(La via del rifugio, San Francesco, materiali preparatori per
I
colloqui
, quaderni di annotazioni dantesche e petrarchesche, taccuini vari
ecc.). Alle carte sono stati poi aggiunti 156 libri, nucleo residuo di una biblioteca
più ampia, dispersa in seguito ai numerosi traslochi e agli avvenimenti bellici, alcuni
quadri, oggetti e mobili appartenuti alla famiglia Gozzano. Il Fondo si è arricchito nel
corso degli anni grazie a donazioni di privati: Beatrice Pistono (lettere di Guido
Gozzano), Enrica Vallini (lettere e manoscritti del fratello Carlo), Pier Maria e
Graziana Colla (lettere e disegni giovanili di Gozzano all'amico Ettore Colla, prime
edizioni con dediche autografe, ritagli di giornale ed altro), e altri lasciti minori.
Al Fondo Guido Gozzano sono collegati altri quattro fondi di minore consistenza,
in cui sono stati raccolti i materiali – originariamente inclusi in quel fondo e sempre
appartenenti alle donazioni di Renato Gozzano, Beatrice Pistono ed Enrica Vallini – non
direttamente legati al poeta ma a suoi familiari e al curatore di un volume delle sue
opere. Il Fondo Massimo Mautino, intestato al nonno materno di Guido
Gozzano, conserva 35 lettere a lui inviate; il nucleo più significativo è costituito
dalle 25 lettere scritte da Massimo d´Azeglio fra il 1859 e il 1865.
Nel Fondo Diodata Mautino (49 unità documentarie) si trovano
lettere scritte dalla madre di Guido Gozzano a familiari e missive a lei inviate da
amici, manoscritti e dattiloscritti di sue poesie, alcune foto che la ritraggono e il
suo testamento.
Diciannove lettere inviate a Renato Gozzano sono raccolte nel
Fondo a lui intitolato. La corrispondenza più rilevante riguarda l´edizione Garzanti
delle Opere di Guido Gozzano (1948), a proposito della quale scrivono al
fratello Renato Pietro Pancrazi e Carlo Calcaterra.
Infine nel Fondo Pio Schinetti (25 unità documentarie), oltre a
due lettere inviate a Renato Gozzano, si conservano le trascrizioni di poesie di Guido
fatte dal curatore del volume I colloqui e altre poesie, secondo dell´«Edizione
definitiva» delle Opere di Guido Gozzano (Treves, 1935).
L'Archivio Cesare Pavese è composto da due nuclei: il
Fondo Sini
(19 faldoni), costituito da carte provenienti dalla famiglia di Pavese (Maria Pavese, in
Sini, sorella dello scrittore) e il Fondo Einaudi
(92 faldoni), composto da carte conservate nell'Archivio Storico della Casa Editrice
Einaudi. Entrambi i fondi, per un accordo comune tra gli eredi e la casa editrice
Einaudi, sono custoditi presso il Centro Interuniversitario per gli studi di Letteratura
Italiana in Piemonte "Guido Gozzano - Cesare Pavese", 'Università di Torino.
I due Fondi raccolgono manoscritti e dattiloscritti editi e inediti dell'autore
(romanzi, racconti, diario, poesie, traduzioni, articoli, scritti giovanili, quaderni e
rubriche di appunti ecc.), oltre a bozze di stampa, ritagli di giornale e materiali
editoriali vari. L'Archivio contiene inoltre minute dell'epistolario di Pavese e molti
faldoni di lettere di suoi corrispondenti, oltre a scritti e materiali di altri
letterati suoi amici.
Sono in corso di inserimento anche i Fondi relativi ad altri scrittori: Maria
Luisa Belleli, Giovanni Cena, Domenico Lanza, Carlo Vallini.
Nel
Fondo
Belleli
sono conservate 144 carte, comprendenti lettere, biglietti, cartoline postali, biglietti
postali di Diego Valeri indirizzati alla poetessa e scrittrice Maria Luisa Belleli. La
corrispondenza in oggetto si snoda dal 1927 al 1975 e riguarda principalmente questioni
di poesia e letteratura (saggi critici e traduzioni).
Nel
Fondo
Cena
si conservano circa 480 carte di Giovanni Cena; esse comprendono sia la corrispondenza
con i familiari, con uomini politici e letterati (Cecchi, De Frenzi, Ferrettini, Frola
ecc.) sia una copiosa serie di manoscritti dei suoi articoli, dei saggi e dei testi
letterari e poetici, parte dei quali inediti. Inoltre, materiali dattiloscritti,
iconografici e opere a stampa.
Il
Fondo
Lanza
(1052 carte) raccoglie, oltre ad appunti e scritti autografi di argomento letterario,
recensioni, corrispondenza varia, articoli di giornale, dattiloscritti, 64 carte
(lettere, biglietti, cartoline postali e biglietti postali) indirizzate da Edoardo
Calandra a Domenico Lanza, allora direttore della pagina letteraria della "Gazzetta del
Popolo"; la corrispondenza è compresa in un arco di tempo che va dal 29 giugno 1890 al 7
luglio 1907 e riguarda l'attività letteraria, teatrale e di recensore di Calandra.
Il
Fondo
Vallini
conserva circa 1500 carte manoscritte e più di 400 pagine dattiloscritte del poeta Carlo
Vallini (poesie, scritti vari, il diario di viaggio, il
Dizionario della mitologia
classica
ecc.); ad esse si aggiungono testi a stampa, fotografie, disegni e
documenti personali, tutti legati alla sua poliedrica attività letteraria. I documenti
sono stati donati anni fa al Centro dalla sorella dello scritore, Enrica Vallini.
Direttore del Centro di Studi: Mariarosa Masoero
Responsabile dell'Unità di ricerca nel progetto Carte d'autore online:
Mariarosa Masoero
Coordinatore tecnico: Mariarosa Masoero, Simona Dinapoli
Coordinamento progetto Carte d'autore online: Simone Magherini
Operatrici di archiviazione: Simona Dinapoli, Gabriella Olivero, Simona Re
Fiorentin
Copywriter: Mariarosa Masoero
Trattamento dati informatici: Giovanni Salucci
Trascrizioni: Clara Allasia, Giovanni Barberi Squarotti, Valter Boggione, Paolo
Luparia, Beatrice Manetti, Enrico Mattioda e Laura Nay
Centro di studi di Letteratura italiana in Piemonte "Guido Gozzano - Cesare Pavese"
Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUM)
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