Il progetto dell'unità di ricerca di Bari all'interno di "Carte d'autore online" segue tre
diverse direzioni di ricerca, convergenti nella definizione dell'intreccio tra letteratura
nazionale e cultura locale, di cui intende fornire ampia documentazione attraverso
l'ordinamento, la digitalizzazione e la ricostituzione on line di più di un archivio, applicando
allo specifico contesto storico e letterario pugliese (e non solo ad esso) la metodologia della
ricerca bibliografica che è servita di orientamento per il progetto "Carte d'autore". In tale ottica complessiva, un primo obiettivo - partendo dalle biblioteche e dagli autori pugliesi - è
quello di inquadrare in modo inedito in prospettiva nazionale i personaggi di Tommaso e Vittore
Fiore; un secondo scopo, ad esso collegato, mira a ricondurre la politica culturale della casa
editrice Lacàita di Manduria e l'archivio del premio Taranto (con documenti di importanti
scrittori) a una più ampia prospettiva nazionale. La terza direzione di ricerca - rovesciando
l'ordine del rapporto locale-nazionale - è relativa all'avvio della ricostruzione dell'archivio
di Massimo Bontempelli, a partire dalle carte di un fondo della Biblioteca Comunale Ruggero
Bonghi di Lucera, per estendersi al fondo Bontempelli della Biblioteca Comunale di Como.
Gli enti coinvolti nella ricerca non solo sono detentori dei fondi archivistici – talora
sconosciuti e non censiti – ma collaborano con l'unità di ricerca attiva presso l'Università di
Bari "Aldo Moro" nell'indagine critica e nella valorizzazione di tali documenti.
L'unità di ricerca si propone di lavorare, di concerto con gli altri enti coinvolti, per
il censimento, la digitalizzazione, la diffusione e la conseguente indagine critica dei
seguenti fondi archivistici:
- Fondo Tommaso Fiore: il fondo, che raccoglie carte tra il 1943
e il 1965, sembra nato dal consapevole disegno di conservare una documentazione, il più
possibile completa, del proprio lavoro intellettuale e politico dopo il luglio del '43,
quando Fiore iniziò a rappresentare un punto di riferimento per la ripresa della vita
democratica nella Puglia e nel Mezzogiorno. Il fondo conserva, inoltre, la
corrispondenza con esponenti locali e nazionali della cultura liberal-democratica e
antifascista.
- Archivio Lacaita: consta di circa trecento lettere scritte a e
ricevute dall'editore Piero Lacaita, con interlocutori di rilievo dell'orizzonte
culturale italiano del secondo Novecento quali: Gaetano Arfè, Lelio Basso, Norberto
Bobbio, Aldo Capitini, Raffaele Colapietra, Antonio Corsano, Alda Croce, Beniamino
Finocchiaro, Tommaso Fiore, Gabriele Pepe, Giovanni Pioli, Gaetano Salvemini, Giuseppe
Semerari, Giovanni Spadolini, Giuseppe Tamburrano, nonché fondazioni come l'Associazione
culturale Italia-Albania, la Fondazione Filippo Turati;
- Fondo Temistocle Scalinci relativo al Premio Taranto, tenuto
nella città ionica sotto la presidenza di Giuseppe Ungaretti negli anni 1948-1950,
esistente nel locale Archivio di Stato;
- Fondo Bontempelli: un'ampia parte delle carte dell'autore sono
confluite in due casse di documenti di proprietà della biblioteca comunale di Como,
donate dalla moglie, Amelia (Meletta) Dalla Pergola, dello scrittore comasco (non
accessibili fino a dopo il 2000 per disposizione del lascito) ancora in massima parte da
ordinare, di cui solo scarsi e brevi frammenti sono stati pubblicati, mentre esistono
nuclei dispersi in altre biblioteche, tra le quali la "Ruggiero Bonghi" di Lucera.
Responsabile dell'Unità di ricerca: Pasquale Guaragnella, email: pasquale.guaragnella@uniba.it
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Direttore: Pasquale Guaragnella (pasquale.guaragnella@uniba.it)