Il volume raccoglie le interviste a stampa rilasciate da Aldo Palazzeschi nel corso della sua feconda attività letteraria: centosette sono i pezzi rinvenuti, apparsi lungo l’arco di un quarantennio su riviste e quotidiani di diversa natura – da periodici di carattere prettamente letterario a testate e rotocalchi di più larga diffusione – e per la prima volta riuniti in un’unica sede, al fine di illustrarne l’interna articolazione e la rilevanza nell’apporto di nuovi elementi al quadro dei contemporanei studi palazzeschiani.
Riunendo le pagine a lungo rimaste disperse su libri e periodici si ottiene un autoritratto dello scrittore fiorentino da comporre alla maniera di un mosaico: nelle interviste scorrono osservazioni, riflessioni e immagini di una vita; memorie pubbliche e private fittamente intrecciate con la persistenza di uno stile che, nonostante il passare del tempo, appare sempre inconfondibile. Si delinea così un quadro poliedrico quanto rilevante, un corpus complesso e prezioso nella vitalità della materia, capace di restituire un ritratto d’autore bilanciato tra affabilità e reticenza, ritrosia e divertita complicità. Le interviste palazzeschiane consentono infatti di scavare nelle pieghe della personalità, del temperamento e della poetica dello scrittore, di illuminarne la figura da angolazioni diverse, costituendosi quale particolarissima integrazione alla straordinaria voce che anima le pagine dei suoi libri.